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![]() VANDEA, RIVOLTA DELLA (1793-1800). Insurrezione (marzo 1793) dei contadini della Vandea, regione costiera della Francia occidentale, contro il regime rivoluzionario francese, scoppiata all'annuncio della leva di 300.000 uomini decisa dalla Convenzione nazionale. Il malcontento covava da tempo in quelle zone, prevalentemente rurali, a causa dell'attaccamento alla religione, dell'aggravarsi della pressione fiscale, dell'abolizione dei diritti di pascolo comune, della crisi della tessitura e dell'ostilità verso la borghesia cittadina, unica beneficiaria della vendita delle terre nazionalizzate. I ribelli, fanatizzati dal clero e guidati da capi plebei e da nobili realisti, conseguirono dapprima alcuni successi; poi, sconfitti a Nantes (giugno 1793), vennero annientati dalle truppe rivoluzionarie a Le Mans e Savernay (dicembre 1793). Nei mesi seguenti la Vandea fu devastata dalle "colonne infernali", organizzate per sedare gli ultimi focolai insurrezionali. La rivolta si infiammò a più riprese negli anni successivi sino alla definitiva pacificazione, ottenuta da Bonaparte nel 1800. Da allora Vandea è diventato per antonomasia il nome di qualsiasi covo o focolaio di tendenze reazionarie e antiprogressiste. |
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